Pillole con carne umana, Pechino indaga ma non trova nulla
Il governo cinese ha avviato un'indagine sulla sconvolgente vicenda delle pillole a base di polvere di carne umana sequestrate in Corea del Sud e che proverrebbero dal nordest della Cina, ma per il momento le autorità non hanno trovato nulla
PECHINO - Il governo di Pechino ha avviato un'indagine sulla sconvolgente vicenda delle pillole a base di polvere di carne umana sequestrate in Corea del Sud e che proverrebbero dal nordest della Cina, ma per il momento le autorità non hanno trovato nulla.
«Non abbiamo ancora trovato le capsule in questione in Cina. Il ministero della Sanità continuerà l'indagine con i dipartimenti interessati della Pubblica sicurezza, dell'Industria e del Commercio e delle Dogane», ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri, Hong Lei.
INTENSIFICATI I CONTROLLI - Le dogane sudcoreane hanno indicato ieri di aver intensificato la loro lotta contro queste pillole introdotte in contrabbando dalla Cina e che dovrebbero curare malattie e migliorare le prestazioni sessuali. Dallo scorso agosto, hanno intercettato 17.451 capsule o pillole contenenti polvere di carne essiccata, prelevata su feti o bambini nati morti. Le pillole sono state scoperte in spedizioni postali o in occasione di ispezioni all'aeroporto.