Obama perde consensi, sceso sotto il 50%

WASHINGTON - Il tasso di popolarità del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, è sceso sotto il 50% a seguito della sua decisione di aumentare i prezzi dei combustibili: è quanto emerge da un sondaggio realizzato per conto della ABC News e del quotidiano Washington Post. Secondo l'indagine popolare, soltanto il 46% delle persone interpellate approva l'azione del presidente Obama contro il 50% che si è detto contrario.
Se le elezioni avessero luogo oggi, secondo il sondaggio, il 49% degli elettori darebbe la propria preferenza al repubblicano Mitt Romney, mentre il 47% voterebbe per Obama.

Bob Dole prova ad aiutare Romney in Kansas - Bob Dole ribadisce il proprio appoggio all'ex governatore del Massachusetts. Ma, in un'intervista ad Abc News, l'ex senatore ed ex sfidante di Bill Clinton nelle elezioni del 1996 si dice preoccupato del peso che la riforma sanitaria voluta da Romney nello stato del New England può avere per le chance di elezione dell'ex governatore. Dole ha definito Romneycare un «inconveniente» ma non «mortale».
«Bisogna innanzitutto ricordare che è una riforma statale e non nazionale», ha detto Dole in un messaggio pubblicato dallo staff elettorale di Romney, «ma rende alcuni servizi obbligatori per le persone e Romney ne dovrà dare conto».
L'ex senatore si è poi detto fiducioso delle possibilità di Romney in Alabama e Mississippi mentre, seppure il sostegno di Dole ha reso l'ex governatore più competitivo, ha dei dubbi sulle sue chance ai caucus del Kansas. «Sono insicuro per quanto riguarda il mio stato d'origine. È uno stato abbastanza conservatore», ha spiegato Dole facendo riferimento al maggiore appeal di Rick Santorum fra gli elettori più conservatori.
«Non capisco il successo di Santorum», ha continuato l'ex senatore, «non ha alcuna esperienza nel settore privato e non ha mai ricoperto una posizione di leadership. Mentre si sa che Romney ha fatto tutto ciò». Dole, 88 anni, ha poi previsto che il buon momento dell'ex senatore della Pennsylvania è «vicino alla fine» e che «sarà matematicamente impossibile che Romney perda la nomination». Dole aveva annunciato che avrebbe appoggiato l'ex governatore a dicembre.