28 agosto 2025
Aggiornato 10:00
Stati Uniti | Cronaca

Ohio, sparatoria in una scuola. Due morti e due feriti gravi

Un testimone: «Lo sparo, poi un lago di sangue». T.J. Lane aveva lanciato un avvertimento su Twitter la sera prima della sparatoria, ma i suoi compagni di scuola lo avevano preso «per uno scherzo»

NEW YORK - Due ragazzi morti e tre feriti, due in gravi condizioni. A poco più di 24 ore dalla sparatoria avvenuta alla Chardon High School, in Ohio, si aggrava la situazione delle vittime e si aggiungono nuovi particolari, frutto del racconto dei testimoni oculari.
Questa mattina, Russell King Jr., 17 anni, è stato dichiarato cerebralmente morto, secondo quanto riferito dai medici dell'ospedale in cui è stato ricoverato. Ieri, è deceduto Daniel Parmertor, 16 anni.
Nello stesso ospedale, il MetroHealth Medical Center, è stato ricoverato un altro ragazzo, che sarebbe in condizioni critiche. Uno studente di 17 anni e una ragazza di 18 sono invece stati portati all'Hillcrest Hospital: solo la situazione del ragazzo preoccupa i medici.

Per la sparatoria, è stato arrestato T.J.Lane, 17 anni, che frequenta lo stesso istituto. Il ragazzo, ieri mattina, si è diretto verso la mensa con l'obiettivo di uccidere. «Russell non si è mosso, non credo che avesse capito» ha raccontato Nate Mueller, che si trovava al tavolo con tre delle vittime. «Ho sentito tre spari: al primo mi sono girato, il secondo è quello che credo abbia colpito Russell o Demitrius, e il terzo che mi ha preso» ha specificato Mueller, colpito di striscio a un orecchio. «Quando mi sono girato - ha concluso - ho visto Russell riverso sul tavolo in un lago di sangue».
T.J. Lane aveva lanciato un avvertimento su Twitter la sera prima della sparatoria, ma i suoi compagni di scuola lo avevano preso «per uno scherzo». Si è poi scoperto che a fine dicembre aveva scritto una note delirante sul suo profilo Facebook, in cui prometteva morte e sofferenza agli altri.