19 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Afghanistan | Missione ISAF

Profanato il Corano, protesta a Bagram: l'Isaf si scusa

Un nutrito gruppo di cittadini afgani ha manifestato oggi davanti alla più grande base militare americana in Afghanistan a Kabul. Intanto il Generale statunitense Allen ordina un'inchiesta

KABUL - Un nutrito gruppo di cittadini afgani ha manifestato oggi davanti alla più grande base militare americana in Afghanistan a Kabul, accusando le truppe straniere di avere bruciato alcune copie del Corano: lo ha annunciato la polizia locale.
Il comandante di Isaf, il generale statunitense John Allen, ha presentato le sue «scuse» al «nobile popolo d'Afghanistan», dopo avere ricevuto «informazioni» secondo le quali «dei soldati della base di Bagram si sono sbarazzati in maniera sconveniente di un numero importante di documenti islamici, tra cui alcune copie del Corano». Allen ha ordinato l'apertura di un'inchiesta.