19 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Presidenziali USA 2012 | Primarie repubblicani

Gli attacchi tra Gingrich e Santorum beneficiano Romney

Nonostante la buona performance dell'ex portavoce repubblicano al congresso Newt Gingrich e la parziale ripresa, ormai fuori tempo massimo, del governatore del Texas, Rick Perry, gli analisti politici danno sempre più per scontato che i giochi siano fatti

NEW YORK - All'indomani del primo dibattito tra i candidati alla nomination repubblicana in South Carolina dove il voto si terrà sabato 21 gennaio, gli attacchi reciproci tra i rivali di Mitt Romney sembrano aver avvantaggiato la corsa, ormai in discesa, dell'ex governatore del Massachusetts.
Nonostante la buona performance dell'ex portavoce repubblicano al congresso Newt Gingrich e la parziale ripresa, ormai fuori tempo massimo, del governatore del Texas, Rick Perry, gli analisti politici danno sempre più per scontato che i giochi siano fatti.

Gli attacchi tra Gingrich e Santorum beneficiano Romney - Lunedì sera Romney è stato oggetto del fuoco incrociato di Gingrich e dell'ex senatore della Pennsylvania Rick Santorum. Le sue risposte non sono state del tutto soddisfacenti soprattutto sulle perdite di posti di lavoro di società controllate da Bain Capital, la società di private equity di cui è co-fondatore. Ma questi potrebbero essere spunti di attacco per la campagna elettorale di Barack Obama, osserva il sito il Politico. In questo momento i rivali più che mettere in discussione il primato di Romney stanno erodendosi consenso a vicenda tra i repubblicani più conservatori.
In parte per frustrazione, in parte per calcolo, Gingrich e Santorum continuano a sferrarsi colpi a vicenda. «Se votate per il senatore Santorum, state in pratica votando per la nomination del governatore Romney, dato che non riuscirà a batterlo,» ha detto Gingrich. A margine del dibattito, parlando con la stampa, Santorum ha negato che i suoi attacchi a Gingrich avvantaggino Romney. «Lo sto danneggiando? Lo sto battendo, questa è la differenza», ha detto l'ex senatore.