Un soldato NATO ucciso da militare afgano

KABUL - Un soldato della Nato è stato ucciso oggi da un militare afgano nel sud dell'Afghanistan: lo ha annunciato l'Isaf, la forza della Nato, in un comunicato, utilizzando l'avverbio «verosimilmente» per descrivere i fatti.
Una fonte di sicurezza afgana si è invece mostrata molto più affermativa: «In una base dell'Isaf nei pressi dell'ufficio del governatore di Zabul (sud), sei soldati dell'Isaf e tre dell'Ana (Esercito nazionale afgano) hanno avuto una lite che è degenerata in una sparatoria», ha spiegato all'Afp. «Un soldato dell'Ana ha ucciso un militare dell'Isaf. Anche lui è stato ucciso quando l'Isaf gli ha sparato», ha riferito questa fonte. «Altri militari sono stati feriti», ha proseguito, senza fornire altri dettagli.

Il 24 dicembre, un soldato afgano è stato ucciso nella provincia di Farah, sud ovest del Paese, in una sparatoria con dei militari americani provocata da una lite. Cinque giorni dopo, due legionari francesi erano stati freddati da un soldato afgano, che in seguito è stato abbattuto, un attacco rivendicato dai talebani che alimenta i timori di una crescente infiltrazione nelle forze locali da parte dei ribelli. Per la prima volta da otto anni, il numero di soldati occidentali uccisi in Afghanistan è calato nel 2011, anche se è rimasto ad un livello elevato, con 566 morti contro i 711 del 2010. Al 31 dicembre, 2.847 soldati stranieri erano morti in questo Paese dall'inizio del conflitto. Undici soldati della Nato sono deceduti in Afghanistan dall'inizio del 2012.