7 maggio 2024
Aggiornato 02:30
Santorum crede nel miracolo: Con l'aiuto di Dio vincerò

USA 2012, Repubblicani a nuovo dibattito in New Hampshire

Nel dibattito di ieri, Mitt Romney, l'ex governatore multi-milionario del Massachusetts, favorito nei sondaggi, è stato confrontato agli attacchi di diversi altri candidati repubblicani, tanto sul suo passato di uomo d'affari quanto sul suo bilancio di ex governatore

CONCORD - I candidati repubblicani alla presidenza americana continuano oggi la loro maratona elettorale nel New Hampshire, con un secondo dibattito televisivo, solo alcune ore dopo quello di ieri sera. Questo nuovo dibattito, previsto oggi alle 9 locali (le 15 italiane) a Concord, si tiene 48 ore prima delle primarie nel New Hampshire (nord est), le prime del Paese, che permetteranno, Stato per Stato, di designare il repubblicano che affronterà Barack Obama alle presidenziali di novembre.

Romney fatica a convincere la base repubblicana - Nel dibattito di ieri, Mitt Romney, l'ex governatore multi-milionario del Massachusetts, favorito nei sondaggi, è stato confrontato agli attacchi di diversi altri candidati repubblicani, tanto sul suo passato di uomo d'affari quanto sul suo bilancio di ex governatore del Massachusetts. Romney non si è smontato e ha concentrato i suoi attacchi su Obama, un «presidente che non aveva esperienza in fatto di leadership, che non ha mai guidato una impresa, una città o uno Stato» e che ha «messo l'America sulla strada del declino».
Romney, 64 anni, fatica ancora a convincere la base repubblicana che lo trova troppo moderato ma l'establishment del partito ormai si sta progressivamente stringendo sempre più intorno a lui. Romney ha vinto di misura nel «caucus» dell'Iowa martedì e i sondaggi nel New Hampshire gli danno un vantaggio di più di 20 punti sui suoi concorrenti. L'ex governatore è anche in testa nelle intenzioni di voto nella Caroline del sud, prossimo Stato a organizzare le sue primarie il 21 gennaio.

Santorum crede nel miracolo: Con l'aiuto di Dio vincerò - Dopo il successo inaspettato nel «caucus» dei repubblicani nell'Iowa, Rick Santorum, arrivato secondo dietro il mormone Mitt Romney con uno scarto di soli otto voti, crede nel «miracolo». Con «l'aiuto di Dio», Santorum spera di riuscire a superare tutti i candidati e ad affrontare Barack Obama nelle presidenziali Usa nel novembre prossimo.
Nelle primarie del New Hampshire, in programma martedì «farò un buon risultato, poi vincerò nel Sud Carolina», ha affermato il candidato dell'ala più conservatrice dei repubblicani, durante un meeting sulle rive del lago gelato di Amherst, in questo Stato del nord est degli Stati Uniti. «Sono una persona autentica», ha detto l'italoamericano, la migliore opzione per creare «un contrasto chiaro» con Obama.