23 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Il generale in pensione è il più alto grado messo sotto accusa

Turchia: cospirava contro Erdogan, arrestato l'ex Capo di Stato Maggiore

Babsug è stato posto in custodia cautelare con l'accusa di avere creato e guidato un gruppo terroristico con l'intento di rovesciare il governo, ha confermato l'avvocato del generale in pensione dal 2010, Ilkay Sezer

ANKARA - L'ex capo di Stato maggiore turco, Ilker Babsug, è stato arrestato oggi con l'accusa di voler rovesciare il governo islamico moderato guidato da Recep Tayyip Erdogan.
Babsug è stato posto in custodia cautelare - ha riferito l'agenzia di stampa Anatolia - con l'accusa di avere creato e guidato un gruppo terroristico con l'intento di rovesciare il governo, ha confermato l'avvocato del generale in pensione dal 2010, Ilkay Sezer.

Negli ultimi anni diversi ufficiali sono stati arrestati nelle indagini volte a smascherare eventuali cospirazioni contro il governo di Erdogan. Ma è la prima volta nella storia del paese anatolico che un così alto grado viene sottoposto a un procedimento penale.
L'arresto avviene nel quadro di un vero braccio di ferro fra il potente esercito turco e il governo Erdogan. Martedì la Procura Generale di Ankara aveva annunciato di aver compilato un atto di accusa contro i due esecutori del golpe del 1980 ancora in vita, l'ex Capo di Stato maggiore Kenan Evren, 95 anni, e l'ex capo delle forze aeree Tahsin Sahinkaya. Il possibile procedimento a carico dei due alti gradi dell'esercito è stato preso da una parte del Paese come un ulteriore avvertimento da parte dell'esecutivo islamico-moderato guidato da Recep Tayyip Erdogan, che con le forze armate - tradizionali difensori dello stato laico guidato da Mustafa Kemal Ataturk - ha sempre avuto rapporti poco sereni, e di cui negli ultimi due anni ha limitato molto l'influenza nella vita politica.

Su Basbug pesa il sospetto di una possibile partecipazione a Ergenekon - Per quanto riguarda Ilker Basbug, che ha guidato le forze armate dal 2008 al 2010, l'ex capo di Stato maggiore è accusato di coinvolgimento nella pubblicazione di un celebre comunicato dell'aprile 2007, in cui parte dell'opinione pubblica e molti osservatori internazionali intravidero una minaccia di golpe se Abdullah Gul fosse stato eletto presidente della Repubblica. L'elezione del presidente fu spostata in agosto e nel luglio 2007 Erdogan conquistò una maggioranza parlamentare tale che riuscì a compiere le prime riforme per indebolire l'influenza delle forze armate.
Su Basbug pesa il sospetto di una possibile partecipazione a Ergenekon, l'organizzazione segreta accusata di aver cercato di destabilizzare il Paese, soprattutto l'esecutivo Erdogan. Secondo parte dell'opinione pubblica, però, il fenomeno è stato ampiamente gonfiato dal governo per mettere fuori gioco o quanto meno in posizione di difficoltà persone particolarmente critiche nei confronti del governo.

300 le persone coinvolte - Fino a questo momento sono oltre 300 le persone coinvolte nel processo all'organizzazione, diviso in tre grandi filoni. Fra di loro ci sono giornalisti, docenti universitari, imprenditori, intellettuali e militari.