12 ottobre 2025
Aggiornato 05:00
Il conflitto iracheno

Iraq, Ong: 162.000 morti in 9 anni di guerra, 8 su 10 civili

Conteggiati anche i soldati americani, ribelli e agenti iracheni uccisi

BAGHDAD - Sono circa 162.000 le persone rimaste uccise nei nove anni di conflitto in Iraq, di cui l'80% civili. E' quanto ha riferito oggi l'ong britannica Iraq Body Count (Ibc), che ha registrato il decesso di civili, soldati Usa, agenti di sicurezza iracheni e ribelli.
«La violenza raggiunse il suo picco alla fine del 2006, per rimanere poi a livelli sostenuti fino alla seconda metà del 2008 - si legge in un comunicato - circa il 90% dei decessi è avvenuto entro il 2009».
«L'analisi della situazione attuale indica un persistente livello di bassa conflittualità in Iraq che continuerà a mietere vittime tra i civili nei prossimi anni - sottolinea l'ong - se questi dati non indicano miglioramenti, sarà solo il tempo a dire se il ritiro delle truppe Usa avrà un impatto sul bilancio delle vittime». Gli ultimi soldati americani hanno lasciato il mese scorso il Paese.