20 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Presidenziali USA 2012

Gingrich «front runner» ma non piace ai più conservatori

L'ex speaker della Camera ha scalato le classifiche di popolarità nelle ultime settimane, scalzando Mitt Romney dal primo scalino del podio. Il problema? Una vita sentimentale travagliata e troppi scheletri nell'armadio

NEW YORK - Newt Gingrich, 68 anni, è il nuovo front runner repubblicano. L'ex speaker della Camera ha scalato le classifiche di popolarità nelle ultime settimane, scalzando Mitt Romney dal primo scalino del podio. Ideologicamente vicino all'ala pura e dura della destra americana, non è gradito ai più conservatori in materia sociale: ha avuto una vita sentimentale travagliata e piantò la prima delle tre mogli, una sua ex insegnante del liceo, quando era malata di cancro, per sposarsi con l'amante. La popolarità maggiore del candidato repubblicano, come sottolinea il quotidiano online Politico, è nella Silicon Valley, dove è apprezzato per le competenze in ambito tecnologico, al punto da essere soprannominato «un evangelista di internet» come l'ex vicepresidente Al Gore.

Considerato l'intellettuale del partito repubblicano - L'ex professore universitario di storia, considerato l'intellettuale del partito repubblicano, ha guidato la Camera dei Rappresentanti dal 1995 al 1999, quando si scontrò duramente con Bill Clinton e ne uscì sconfitto. Rimane in gara per la nomination nonostante abbia rischiato di dover chiudere la campagna elettorale l'estate scorsa. Il suo intero staff si era dimesso in massa a giugno, quando lui era in vacanza, lasciandolo a corto di assistenti, consiglieri e perfino del suo portavoce. L'abbandono era stato motivato ufficialmente da differenze di vedute su come si gestisce una campagna, ma in realtà dal fatto che Gingrich non era abbastanza impegnato nel lavoro. In quel periodo, secondo il settimanale Weekly Standard, voce della destra repubblicana, il politico aveva ceduto alla volontà della moglie, che non voleva affrontare i ritmi massacranti di una campagna elettorale.