29 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Non c'è pace per la BBC

Documentario sugli orsi «falsificato», BBC nella bufera

Le scene di «Frozen Planet» girate in uno zoo olandese. Come spiega il quotidiano britannico The Independent la vicenda - oltre che imbarazzante - rappresenta anche un potenziale danno commerciale

LONDRA - Non c'è pace per la BBC, finita di nuovo nell'occhio del ciclone dopo la rivelazione che alcune scene di un documentario della celebre serie Frozen Planet, di Sir David Attenborough, non sono state girate nella natura selvaggia ma all'interno di uno zoo olandese.

Come spiega il quotidiano britannico The Independent la vicenda - oltre che imbarazzante - rappresenta anche un potenziale danno commerciale per la «Beeb», i cui documentari sulla natura rappresentano uno degli export più importanti. A presentare le sue scuse per l'accaduto è stato lo stesso Attenborough, spiegando che le scene - la nascita di un piccolo orso polare - erano state riprese in uno zoo per motivi di sicurezza: «La madre avrebbe potuto uccidere l'operatore o il cucciolo».

La stessa BBC aveva sottolineato come il testo del documentario era tale da non ingannare lo spettatore e che anzi sul sito del programma era specificata l'origine delle immagini: «Le nascite avvengono in tane scavate nel ghiaccio e non c'è modo di riprenderle con una telecamera, ma anche se fosse possibile non potremmo disturbare gli orsi avvicinandoci così tanto», ha spiegato la produttrice del programma, Kathryn Jeffs.

La vicenda è finita anche in un'editoriale del Times, dal titolo «La verità sugli orsi» (The bear truth, gioco di parole con «bare truth», la nuda verità) che si chiede: «Sarebbe stato tanto difficile per la BBC chiarire che si trattava di uno zoo?».