19 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Giornata Mondiale contro l'AIDS

Time Square Quilt, la trapunta virtuale per la lotta all'AIDS

Obiettivo: sconfiggere la trasmissione del virus madre-figlio entro il 2015. Sullo schermo di Mtv per tutta la giornata saranno aggiornati in tempo reale i nuovi pannelli aggiunti alla trapunta dagli utenti online

NEW YORK - Nella giornata mondiale contro l'Aids due organizzazioni americane, One (che si occupa di prevenzione contro le malattie e lotta contro la povertà) e Red (che raccoglie fondi per la lotta contro l'Aids in Africa), hanno lanciato l'iniziativa «(2015) Quilt», una trapunta virtuale costruita a partire da riquadri digitali creati dagli utenti del web. Lo scopo del progetto è sensibilizzare l'opinione pubblica sulla proliferazione del virus dell'Hiv con l'obiettivo di porre fine alla trasmissione del virus da madre a figlio entro il 2015. Oltre che sul web la trapunta digitale «(2015) Quilt» è visibile oggi a Time Square a New York. Sullo schermo di Mtv per tutta la giornata saranno aggiornati in tempo reale i nuovi pannelli aggiunti alla trapunta dagli utenti online.

Versando una donazione a una delle due organizzazioni, tutti possono partecipare a questa grande opera digitale aggiungendo il proprio riquadro personalizzato e condividendolo sui social media. Tra i personaggi famosi che hanno già aderito al progetto ci sono il giocatore di football Tom Brady, la modella brasiliana Gisele Bundchen e l'attore Zach Galifianakis.
L'iniziativa trae spunto dalla Aids Memorial Quilt, una vera trapunta di oltre 44.000 pannelli realizzata a partire dal 1987 in memoria delle persone che sono morte di Aids. Si tratta tutt'ora del più grande opera d'arte collettiva al mondo.

L'obiettivo di sconfiggere la trasmissione del virus dell'Aids da madre in figlio entro il 2015 era già stato annunciato dal segretario di Stato americano Hillary Clinton che il mese scorso aveva detto che l'amministrazione Obama si è posta come traguardo quello di avere «una generazione libera dall'Aids», obiettivo ripetuto oggi dal presidente Obama al convegno organizzato a Washington in occasione della giornata mondiale contro l'Aids.