Indignati, concerto improvvisato di Crosby e Nash a Zuccotti Park

NEW YORK - Sorpresa a Zuccotti Park: David Crosby e Graham Nash hanno improvvisato ieri sera un mini concerto per scaldare gli animi degli indignati di Occupy Wall Street. Molti dei manifestanti non erano neppure nati all'epoca dei grandi successi del gruppo Crosby, Stills e Nash, simbolo di Woodstock e della cultura-contro della fine degli anni Sessanta, ma questo non ha impedito loro di accogliere e partecipare con grande entusiasmo al concerto.
«Conoscete qualche canzone? Allora, cominciate a cantare con noi!» ha esordito Graham Nash, 69 anni, capelli bianchi, occhiali da sole e camicia verde, prima di intonare la prima di cinque canzoni, Long time gone, con al suo fianco David Crosby, 70 anni, zuccotto di lana e chitarra acustica in mano. Non poteva mancare Teach the children, che ha chiuso il concerto, senza microfono, nel parco occupato da decine di tende, nel quartiere di Wall Street a New York.

Al via oggi la marcia da New York a Washington - Un gruppo dei manifestanti di Zuccotti Park lascerà oggi New York per marciare alla volta di Washington, con l'intento di arrivare nella capitale federale il prossimo 23 novembre, quando la Commissione speciale del Congresso presenterà il suo piano per ridurre il debito Usa.
«Marceremo per due settimane alla volta di Washington dove ci uniremo all'occupazione di McPherson Square», ha detto Michael Glazer, uno degli organizzatori, citato dall'emittente Usa Cbs. I dimostranti si fermeranno anche a Filadelfia e Baltimora, per unirsi ai movimenti Occupy Baltimore e Occupy Philadelphia.
La marcia di circa 380 chilometri attraverserà New Jersey, Pennsylvania, Delaware e Maryland ed è stata ribattezzata Occupy the Highway.

Occupy Denver elegge il suo leader: il cane Shelby - «È il leader più giovane nella storia delle rivoluzioni», oltre ad essere il primo a mettere d'accordo tutti gli indignati. «E' sveglia e intelligente, quindi tutti sanno che non causerà problemi»: ecco l'identikit di Shelby, Border Collie meticcio di tre anni e mezzo dal folto pelo bianco e nero, appena nominata a capo del movimento Occupy Denver.
L'idea è venuta ai manifestanti dopo la visita del regista premio Oscar Micheal Moore a Denver. Nell'occasione, il regista aveva suscitato l'irritazione degli occupanti a causa del suo atteggiamento. «Ha superato la nostra security e ha fatto in modo che tutti lo stessimo a sentire, si è messo a parlare con un megafono come se fosse il nostro leader», ha dichiarato Aaron Nesby, il principale promotore dell'iniziativa, al sito Westword.
Il gruppo, invece, era assolutamente convinto di non aver bisogno di rappresentanti. Da qui l'idea provocatoria di eleggere Shelby, che ha comunque «più tratti umani di qualsiasi corporation: può sanguinare, riprodursi e provare emozioni».
Shelby fa parte del movimento da circa un mese e mezzo, da quando il suo padrone, il regista 27enne Peter Jentsch, l'ha portata per la prima volta con sé all'occupazione. «Durante queste settimane ha conosciuto tutti», ha dichiarato Jentsch, «ora dobbiamo solo fare in modo che non venga arrestata».
Un'altra iniziativa, molto più tradizionale, è stata lanciata nel frattempo da Occupy Wall Street. I manifestanti accampati da quasi due mesi a Zuccotti Park hanno infatti annunciato una marcia da New York a Washington per protestare contro l'operato della supercommissione sul debito incaricata di tagliare il deficit del governo federale. La partenza è prevista alle 12 di mercoledì 9 novembre; l'arrivo, due settimane dopo, il 23 novembre, ultimo giorno utile per i dodici membri della commissione per presentare il nuovo piano di tagli alla spesa.