Elezioni Tunisia, affluenza vicina al 70%
In alcune circoscrizioni anche oltre l'80%. I risultati ufficiali martedì prossimo. Il Leader del partito islamico Ennahda fischiato al seggio. Per i Leader UE «cruciali» i processi elettorali
TUNISI - Il tasso di partecipazione alle prime elezioni libere e democratiche nella Tunisia del dopo Ben Ali, si avvicina «al 70%». Lo ha dichiarato il presidente della Commissione elettorale, Kamel Jendoubi, a due ore dalla chiusura delle urne. «La media nazionale si avvicina al 70%. In alcune circoscrizioni abbiamo toccato anche l'80%», ha detto Jendoubi.
Sono oltre 7 milioni i tunisini chiamati alle urne per eleggere un'assemblea costituente di 217 membri incaricata di redigere una nuova costituzione, nove mesi dopo la cacciata del presidente Ben Ali.
I risultati ufficiali martedì prossimo - I risultati delle prime elezioni democratiche nella Tunisia del dopo Ben Ali saranno annunciati martedì prossimo. Lo ha annunciato il presidente della commissione elettorale indipendente, Kamel Jendoubi. «Cercheremo di avere i primi risultati già domani, anche se quelli ufficiali saranno annunciati martedì pomeriggio durante una conferenza stampa», ha detto Jendoubi.
Il Leader del partito islamico Ennahda fischiato al seggio - Il leader del partito islamico Ennahda, favorito a queste prime elezioni democratiche in Tunisia, è stato fischiato all'uscita del seggio nel quartiere residenziale di El Menzah, nella capitale.
Rached Ghannouchi era atteso da una folla aggressiva di cittadini che gli ha rivolto insulti e minacce: ««Vattene!», gridavano alcuni, mentre altri lo apostrofavano con «assassino» e «bastardo», mentre il servizio d'ordine lo accompagnava verso la sua auto.
Rached Ghannouchi era già stato richiamato all'ordine dalle persone in fila in attesa di votare, poiché si era recato diritto verso l'ingresso del seggio: «La fila, la fila - gli hanno rimproverato - la democrazia comincia da qui». Il leader di Ennahda, sorridente, aveva preso posizione nella coda, lunga almeno un chilometro.
Il quartiere residenziale e borghese di El Menzah è molto lontano dalle posizioni di Ennahda, il cui bastione si trova nelle periferie popolari a sud e ovest di Tunisi.
Per i Leader UE «cruciali» i processi elettorali - I leader dell'Unione europea hanno gli occhi puntati sui processi elettorali in Nord Africa. Il Consiglio europeo, riunito oggi a Bruxelles, nella bozza di conclusioni sottolinea l'attenzione e la «soddisfazione per le prime elezioni libere in corso oggi in Tunisia». «Rendendo omaggio al coraggio e alla determinazione del popolo libico che si è liberato da un'era di dispotismo e repressione», i leader Ue attendono ora la formazione di un governo «inclusivo e che rappresenti largamente» la società. Si attende poi, anche qui, «la preparazione di elezioni libere e oneste».
Per quanto riguarda il terzo protagonista della Primavera araba, l'Egitto, l'Ue sottolinea che «le autorità ad interim hanno l'obiettivo cruciale di organizzare le prime elezioni democratiche e trasparenti».