27 aprile 2024
Aggiornato 02:30
La guerra di Tripoli

Libia: Cnt, a Sirte siamo all'«assalto finale»

Mentre Gheddafi potrebbe trovarsi a Bani Walid. A Sirte i combattimenti sono particolarmente violenti nella zona dell'università e presso il centro Ouagadougou, tradizionale sede dei summit pan-africani

SIRTE - A Sirte si stanno verificando durissimi scontri a fuochi da tutta la mattina e le forze del Consiglio Nazionale di Transizione hanno fatto il loro ingresso nel centro della città incalzando sempre più da vicino le forze lealiste a Gheddafi. Un responsabile militare dei ribelli, Faisal Asker spiega. «abbiamo avuto l'ordine di portare a termine la nostra missione entro oggi... Questo deve essere l'assalto finale». Contemporaneamente, si stringe anche il cerchio attorno a Bani Walid, città in cui - secondo il Cnt - potrebbe trovarsi anche l'ex leader Gheddafi.
A Sirte i combattimenti sono particolarmente violenti nella zona dell'università e presso il centro Ouagadougou, tradizionale sede dei summit pan-africani. Le forze del Cnt erano anche riuscite a fare ingresso nel centro congressi ma sono state respinte dal lancio di missili e dl fuoco spiegato dei cecchini.
Proprio oggi è iniziata la quarta settimana di assedio a Sirte, circondata dalle forze del Cnt ma strenuamente difesa dagli uomini ancora fedeli al vecchio regime del colonnello Gheddafi.

Ieri sera, in un messaggio diffuso dall'emittente al Arrai, Gheddafi era tornato a rivolgersi ai libici invitando a scendere pacificamente in piazza «a milioni» per protestare contro il nuovi governati libici, di cui il rais contesta la «legittimità».
Oltre che a Sirte si combatte anche a sud ovest di Tripoli, nella zona di Ragdaline, dove è diretta una colonna militare partita da Misurata per «ripulire» la zona.
Rinforzi sono stati mandati dal Cnt anche a Bani Walid, l'altra roccaforte dei gheddafiani. Prima di tentare l'assalto, ha detto il comandante che dirige le operazioni, si tenterà comunque la strada del negoziato per «una resa pacifica».sempre secondo il Cnt è molto probabile che oltre a Saif al islam nella città di Bani Walid si trovi anche il colonnello Gheddafi.

Mentre proseguono quindi i combattimenti, ieri la Nato ha anticipato le condizioni a cui è vincolata la fine delle operazioni alleate nel paese. La fine delle operazioni della Nato in Libia è legata al rispetto di quattro condizioni, legate in particolare alle minacce per la popolazione civile ha dichiarato in tal senso il il Segretario alla Difesa statunitense, Leon Panetta. Le condizioni sono: «l'evoluzione della situazione a Sirte, i mezzi nelle mani delle forze dell'ex regime per attaccare i civili, la capacità di Gheddafi di comandare queste forze e la capacità delle nuove autorità di garantire al sicurezza».