12 ottobre 2025
Aggiornato 12:00
Il viaggio del Papa in Germania

Benedetto XVI: «Mondo devastato da corruzione di chi fa proprio tornaconto»

Il Pontefice ad Erfurt: «E da disposizione a violenza mascherata da apparenza religiosa»

ERFURT - Il mondo odierno è «devastato» dalla «corruzione dei grandi, ma anche dei piccoli, che pensano soltanto al proprio tornaconto» e dalla «crescente disposizione alla violenza che, non di rado, si maschera con l'apparenza della religiosità», secondo il Papa, che ha rivolto un discorso alla comunità protestante tedesca ad Erfurt.

«Se oggi si crede ancora in un al di là e in un giudizio di Dio, allora quasi tutti presupponiamo in pratica che Dio debba essere generoso e, alla fine, nella sua misericordia, ignorerà le nostre piccole mancanze. Ma sono veramente così piccole le nostre mancanze?», si è domandato Benedetto XVI. «Non viene forse devastato il mondo a causa della corruzione dei grandi, ma anche dei piccoli, che pensano soltanto al proprio tornaconto? Non viene forse devastato a causa del potere della droga, che vive, da una parte, della brama di vita e di denaro e, dall'altra, dell'avidità di piacere delle persone dedite ad essa? Non è forse minacciato dalla crescente disposizione alla violenza che, non di rado, si maschera con l'apparenza della religiosità? La fame e la povertà potrebbero devastare a tal punto intere parti del mondo se in noi l'amore di Dio e, a partire da lui, l'amore per il prossimo, per le creature di Dio, gli uomini, fosse più vivo?».