29 marzo 2024
Aggiornato 13:30
Il viaggio del Pontefice in Germania

Il Papa ai Protestanti: «Uniti contro l'eutanasia e l'analisi pre-impianto»

Benedetto XVI: «Dobbiamo difendere insieme la dignità inviolabile della vita umana»

ERFURT - Il Papa rivolge un esplicito invito ai protestanti a contestare, in base alla fede cristiana, la diagnosi pre-impianto e l'eutanasia, questioni controverse nella galassia protestante.

«La serietà della fede in Dio si manifesta nel vivere la sua parola», ha detto Benedetto XVI in una celebrazione ecumenica a Erfurt. «Si manifesta, nel nostro tempo, in modo molto concreto, nell'impegno per quella creatura che Egli volle a sua immagine, per l'uomo. Viviamo in un tempo in cui i criteri dell'essere uomini sono diventati incerti. L'etica viene sostituita con il calcolo delle conseguenze. Di fronte a ciò noi come cristiani dobbiamo difendere la dignità inviolabile dell'uomo, dal concepimento fino alla morte - nelle questioni della diagnosi pre-impiantatoria fino all'eutanasia».

«L'uomo ha bisogno di Dio, oppure le cose vanno abbastanza bene anche senza di lui?», ha detto più in generale Benedetto XVI con una domanda retorica. «Quando, in una prima fase dell'assenza di Dio, la sua luce continua ancora a mandare i suoi riflessi e tiene insieme l'ordine dell'esistenza umana, si ha l'impressione che le cose funzionino anche senza Dio. Ma quanto più il mondo si allontana da Dio, tanto più diventa chiaro che l'uomo, nell'hybris del potere, nel vuoto del cuore e nella brama di soddisfazione e di felicità, 'perde' sempre di più la vita».