Le truppe di Gheddafi attaccano a Ban Walid
Ultime trattative per un nuovo Governo. Blair visitò Gheddafi dopo aver lasciato Downing Street. 2.000 morti nei raid della NATO su Sirte. Cnt: «Seimila miliziani impegnati sul quel fronte»
BANI WALID - Le truppe fedeli al deposto leader libico Muammar Gheddafi hanno lanciato nuovi attacchi intorno alla città di Bani Walid. I lealisti, riporta la BBC, controllano ancora zone strategiche e stanno ricorrendo a mortai e cecchini per prendere di mira le forze anti-Gheddafi all'ingresso nord della città.
Queste ultime stanno ottenendo pochi progressi in un'altra roccaforte del colonnello, la sua città natale Sirte.
Libia: ultime trattative per un nuovo Governo - Difficili trattative sono in corso a Bengasi, nell'est della Libia, prima dell'annuncio della formazione di un nuovo governo di transizione attesa nel pomeriggio. Lo ha indicato un responsabile.
Secondo questo responsabile del Consiglio nazionale di transizione (Cnt), l'organo politico degli ex insorti che hanno destituito il regime di Muammar Gheddafi, si svolge una riunione tra il leader del Cnt, Mustafa Abdel Jalil, il capo dell'esecutivo, Mahmoud Jibril, e altri membri dell'esecutivo del Cnt.
Jibril, che ricopre il ruolo di primo ministro del Cnt incaricato degli affari internazionali, resterà a questo posto, ha precisato il responsabile a Tripoli sotto copertura di anonimato. Il governo dovrebbe avere 34 ministeri con probabilmente due donne con il ruolo di ministro. Ma questo stesso responsabile ha tenuto conto di «contrasti» sulla composizione del governo, con membri dell'esecutivo del Cnt che accusano Jibril, ex membro del regime Gheddafi che aveva aderito alla rivolta, di non aver consultato molti partiti politici fra cui i fratelli musulmani. Secondo lui Ali Tarhouni, incaricato attualmente delle finanze e del petrolio, sarà nominato vicepresidente incaricato delle Finanze e dell'Economia nel nuovo governo, mentre Osama al Juili sarà nominato alla Difesa e Abdel Rahmane Ben Yezza al Petrolio. Questo governo sarà incaricato di gestire la transizione in attesa di nuove elezioni e la redazione di una nuova costituzione.
Blair visitò Gheddafi dopo aver lasciato Downing Street - L'ex primo ministro britannico Tony Blair ha visitato due volte Muammar Gheddafi dopo aver lasciato Downing Street. Lo ha rivelato il Sunday Telegraph.
Blair, che ha lasciato la carica nel giugno 2007, è stato in Libia nel giugno 2008 e nell'aprile 2009 partendo dalla Sierra Leone utilizzando un aereo messo a sua disposizione dal regime libico, ha precisato il quotidiano, che cita documenti scoperti a Tripoli dalla caduta di Gheddafi.
E' poco dopo questa seconda visita che il libico condannato per l'attentato di Lockerbie e che era detenuto in Scozia fu liberato per ragioni umanitarie, visto che era malato di cancro in fase terminale. Il suo rilascio era una delle richieste sistematiche della Libia a ogni riunione bilaterale.
2.000 morti nei raid della NATO su Sirte - La Nato ha ucciso 354 persone nei bombardamenti della scorsa notte su Sirte, in Libia. L'accusa è stata lanciata dal portavoce di Muammar Gheddafi, Moussa Ibrahim, come riportato da al Jazeera.
«La Nato ha attaccato la città di Sirte, la scorsa notte, con oltre 30 missili diretti sull'albergo più importante della città e su un complesso di oltre 90 appartamenti residenziali». «Negli ultimi 17 giorni - ha proseguito - più di 2.000 persone, a Sirte, sono state uccise dalla Nato».
Ibrahim ha poi comunicato che Gheddafi sta personalmente guidando «tutti gli aspetti della lotta» contro gli insorti.
Cnt: seimila miliziani impegnati sul fronte di Sirte - Almeno 6mila miliziani del Consiglio Nazionale di Transizione (Cnt) libico sono dispiegati sul fronte di Sirte, città natale di Muammar Gheddafi e una delle ultime località ancora controllate dalle forze lealiste: lo hanno reso noto fonti militari del Cnt.
La maggior parte delle forze ribelli - appoggiate da un migliaio di veicoli blindati - proviene da Misurata; al momento le milizie controllano sia l'aeroporto militare che i quartieri meridionali della città, mentre le truppe lealiste sarebbero concentrate nell sobborgo di Wadi Abu Hadi.
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