Oggi il voto a Berlino, il sindaco uscente Wowereit è il favorito
Si elegge il Parlamento della città-Land di Berlino. Ci potrebbe essere la sorpresa di una new entry, il Partito dei Pirati, che si batte per la libertà dei diritti d'autore, per i trasporti gratuiti e per la liberalizzazione delle droghe
BERLINO - Oggi si vota a Berlino, ultimo di sette appuntamenti elettorali in vari Laender tedeschi nel 2011. Un annus horribilis per Angela Merkel - oggi alle prese con la crisi del debito in Europa e impegnata a tenere i pezzi di una coalizione di governo in gravi difficoltà - e soprattutto per i suoi alleati liberaldemocratici.
L'esito del voto nella capitale sembra già segnato: tutto lascia pensare a una riconferma (per la terza volta) del sindaco uscente, il socialdemocratico Klaus Wowereit, con 61% delle preferenze, secondo i sondaggi. La sua sfidante più accreditata, la Verde Renate Kunaest, dopo un folgorante avvio, sembra aver perso smalto e capacità persuasiva fra i berlinesi, ed è accreditata appena del 17% in un ipotetico scontro diretto contro Wowereit. Davvero poche chance restano invece per il candidato della Cdu, Frank Henkel, nonostante oggi Frau Merkel sia scesa in campo per sostenerlo.
Fra i temi della campagna elettorale, l'istruzione e la scuola sono «decisivi» per i Berlinesi. Seguono il lavoro e l'economia. Sicurezza e criminalità sono al terzo posto, seguita dal tema dell'integrazione degli immigrati e da quello del traffico.
Ogni cittadino «tedesco e residente a Berlino» ha due schede a disposizione, una per il partito, l'altra per il candidato che preferisce, che può militare anche in una formazione diversa. I cittadini comunitari residenti a Berlino possono votare nelle elezioni circoscrizionali. Gli extracomunitari, cioè il 14% circa dei «berlinesi», non hanno diritto di voto.
L'ultimo sondaggio dell'istituto Infratest per l'Ard, prima televisione pubblica tedesca, ha rilevato quasi un 30% di consensi per i socialdemocratici (Spd), seguiti dalla Cdu e dai Verdi, entrambi tra il 20 e il 22%. La Linke potrebbe raggiungere l'11%, Incerta la sorte dell'Fpd, che secondo un ulteriore rilevamento rialza la testa e supererebbe l'odiato scoglio del 5% nei consensi degli elettori tedeschi (ma il sondaggio è a livello nazionale e non è detto che a Berlino i liberaldemocratici riescano a superare la soglia di sbarramento per entrare nel Parlamento regionale),
A sorpresa una new entry, il Partito dei Pirati - che si batte per la libertà dei diritti d'autore, per i trasporti gratuiti e per la liberalizzazione delle droghe - che potrebbe per la prima volta entrare nel Landtag con un comodo 6,5%.
L'erosione di voti ai danni della Spd (-1,3%) e della Linke (-2,4%) da parte del Partito dei Pirati potrebbe impedire una riedizione della coalizione rosso-rossa (Spd-Linke); così come è escluso un governo nero-verde, tra Cdu e Verdi. Le alternative possibili sono quelle di una Grande coalizione tra Spd e Cdu, oppure di un'alleanza tra Spd e Verdi.
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