16 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Sponsorizzeranno il terzo dibattito tra i candidati alle primarie repubblicane

Presidenziali 2012, la strana alleanza tra Cnn e «Tea Party»

Perplessità sulla partnership tra l'emittente televisiva, «voce della sinistra americana», e il movimento conservatore

NEW YORK - L'emittente televisiva Cnn, a lungo accusata dai conservatori di essere la voce della sinistra americana, e gli attivisti del Tea Party Express - gruppo vicino al movimento conservatore del Tea Party -, si sono alleati lunedì sera per sponsorizzare il terzo dibattito tra i candidati alle primarie repubblicane. Il New York Times crede che ciascuna parte aveva solo da guadagnare da questa inconsueta alleanza e si chiede se l'intesa tra le due organizzazioni non fosse una semplice e «scaltra transazione politica mascherata da servizio pubblico». Secondo il prestigioso quotidiano newyorkese, raggiungendo i seguaci dell'altra parte, sia Cnn che il Tea Party hanno beneficiato dal dibattito di ieri.

Sal Russo, uno dei co-fondatori del Tea Party Express, ha detto che la partnership serviva a dissipare le insinuazioni che raffigurano il Tea Party come un movimento marginale. «Il fatto che si sia associata a noi - spiega Russo - mostra che (a Cnn) capiscono che (il Tea Party) è un movimento politico con un ampia base e non una tendenza» passeggera e marginale.

Per il capo dell'ufficio di Washington di Cnn Sam Feist, «dopo le elezioni (di metà mandato) del 2010...abbiamo deciso che almeno uno dei dibattiti delle primarie repubblicane dovesse avere un legame al Tea Party...era innegabile che il movimento conservatore fosse diventato una forza all'interno del partito repubblicano e che avrebbe svolto un ruolo decisivo alle primarie».

Cnn che ha cercato di differenziarsi rispetto all'emittente Msnbc, vicino alla sinistra americana, e alla conservatrice Fox News, ha fatto di tutto per rendere l'evento più autenticamente Tea Party . La data (il 12 settembre) era significativa per i membri del movimento conservatore e il luogo (il Florida State Fairgrounds) è stato scelto per la grande presenza di simpatizzanti del Tea Party. Questo ha lasciato molti americani - incluso il New York Times - perplessi: si chiedono se l'emittente, in cerca di credibilità tra gli elettori di centro e indipendenti, non si sia spinta troppo in là.