La guerra di Tripoli
Ribelli: almeno 50mila morti nella rivolta contro Gheddafi
Ultimatum alle forze lealiste a Sirte: «Arrendetevi entro sabato»
ROMA - Secondo le stime dei ribelli libici, sono almeno 50mila le persone che hanno perso la vita dall'inizio della rivolta contro il regime del colonnello Gheddafi. «A Misurata e Zlitan sono state uccise tra le 15 e le 17mila persone e anche Jebel Nafusa conta numerose vittime», ha riferito il colonnello Hisham Buhagia, comandante delle truppe anti-Gheddafi, citato dall'Independent. «Poi ci sono Ajdabiyah e Brega, dove anche sono state uccise tante persone».
Ieri il comando militare del Cnt ha lanciato un ultimatum alle forze lealiste asserragliate nella città di Sirte affinché si arrendano entro sabato, evitando così un altro bagno di sangue.
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