5 maggio 2024
Aggiornato 06:00
Proteste in Israele

Netanyahu: Ora soluzioni concrete contro il carovita

Il Premier israeliano: «A settembre avrò proposte dall'economista Trajtenberg»

GERUSALEMME - Il premier israeliano Benjamin Netanyahu si è impegnato oggi a trovare delle «soluzioni concrete» per ridurre il costo della vita in Israele, ricordando tuttavia che sarà necessario obbedire a certi «obblighi» per realizzare queste riforme. «Ho chiesto al professor Manuel Trajtenberg di sottomettermi delle soluzioni concrete durante il mese di settembre, il prima possibile», ha detto il primo ministro, secondo quanto riporta un comunicato del suo ufficio.
«Ci troviamo di fronte a problemi complessi - ha proseguito Netanyahu -. Vogliamo dei risultati concreti, non generalisti, delle soluzioni concrete ai dei problemi concreti al fine di ridurre il costo della vita e le ineguaglianze sociali in Israele».
Netanyahu ha detto queste cose stamattina nel corso del consueto vertice di governo settimanale, dopo che ieri sera migliaia di persone (50.000 secondo la polizia, 100.000 secondo gli organizzatori) sono scese nuovamente in piazza in diverse città del paese per protestare contro il carovita.

Da un mese gli indignados israeliani hanno lanciato la loro protesta contro le politiche sociali del governo. Netanyahu, da parte sua, ha incaricato una commissione, presieduta dal professor Trajtenberg, un economista rinomato, per rispondere alle richieste della popolazione. Secondo un sondaggio gli indignados israeliani godono del sostegno di una larghissima parte della popolazione (l'88%).