24 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Crisi libica

Parigi: Gheddafi vicino alla sconfitta

Membri del Cnt in visita all'Eliseo

PARIGI - Muhammar Gheddafi «è sul punto di perdere il controllo dell'energia nel proprio Paese» a causa di «defezioni continue» dei suoi uomini.
Lo sostiene il ministro della Difesa di Parigi, Gérard Longuet commentando l'avanzata dei ribelli giunti nei giorni scorsi fino a Brega, centro petrolifero strategico per il controllo del Paese.

Il ministro, oltre a riconoscere ai ribelli una serie di successi nell'ultima settimana «non solo a Brega ma anche a Misurata e nella zona di Djebel Nafoussa» a sud di Tripoli, ha ribadito che il Colonnello e i suoi figli devono «lasciare il potere».
«Non ci sono più dubbi sul fatto che sempre più persone non lo vogliono più al comando - ha proseguito Longuet - Le defezioni sono costanti e chi ancora tentenna lo fa sempre meno».

E mentre il presidente francese Nicolas Sarkozy riceve all'Eliseo una delegazione di capi militari del Consiglio nazionale di transizione (Cnt), Longuet invita con forza «i ribelli stessi a cercare di ottenere «progressi anche più modesti e meno spettacolari, ma costanti».