24 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Stati Uniti | Presidenziali 2012

Dal «Tea Party» alla Casa Bianca, Michelle Bachmann lancia la sfida

Cnn: «L'unico candidato che può sfruttare il malcontento contro Obama»

NEW YORK - Dimenticate il pedigree politico, l'esperienza o i rapporti con i più importanti finanziatori, perchè nessun candidato repubblicano alle presidenziali si trova oggi nella posizione migliore per sfruttare l'ondata di malcontento contro il Presidente Barack Obama di Michelle Bachmann. Parola della Cnn, che vede nella deputata del Minnesota, indicata da tanti come la nuova leader del Tea Party, una «alternativa credibile» agli altri candidati repubblicani alla Casa Bianca «amici dell'establishment, con le tasche profonde e una lunga carriera politica».

Michele Bachmann ha presentato ieri la sua candidatura nella sua città natale Waterloo, nell'Iowa. Stando a un sondaggio di un giornale locale, la deputata sarebbe testa a testa con Mitt Romney, dato per favorito tra i repubblicani. Il New York Times ritiene che la sua candidatura abbia scosso il già turbolento mondo repubblicano, lanciando una sfida allo stesso movimento del Tea Party che ne ha sostenuto l'ascesa. Perchè la stessa Bachmann, annunciando la sua corsa per la Casa Bianca, ha sottolineato di voler essere il candidato Tea Party: «Voglio che la mia candidatura alla presidenza rappresenti il momento in cui 'noi la gente' rivendichiamo la nostra indipendenza dal governo che ha preso troppo, spende troppo e ci ha portato via troppa della nostra libertà».