3 maggio 2024
Aggiornato 04:00
Considerato dai suoi sostenitori come un dio vivente

E' morto il guru Sai Baba, aveva 85 anni

Leader spirituale, seguito da 10 milioni di fedeli nel mondo, si trovava da tre settimane in gravi condizioni

PUTTAPARTHI - Il guru indiano Sai Baba, conosciuto in tutto il mondo e considerato dai suoi milioni di sostenitori come un dio vivente, è morto ieri in un ospedale in India. Aveva 85 anni.

Il leader spirituale si trovava da tre settimane in gravi condizioni. «Sai Baba non è più fisicamente con noi. Ha smesso di respirare alle 7.40 ed è morto dopo un arresto cardio-respiratorio», ha indicato l'ospedale in un comunicato. Migliaia di fedeli si sono radunati all'ospedale di Puttaparthi (stato meridionale di Andhra Pradesh), che si trova nella sua città natale. La polizia ha dovuto creare degli sbarramenti per controllare la folla.

Sai Baba è seguito da circa dieci milioni di fedeli nel mondo; era ricoverato per problema cardiaci, una congestione polmonare e insufficienza renale. Fin dal suo ricovero, centinaia di fedeli avevano raggiunto la città di Puttaparthi, con alcuni costretti a dormire sui marciapiedi per la mancanza di camere di albergo per accoglierli.

Negozi, hotel e uffici della città avevano chiuso in segno di rispetto per quest'uomo, curato nell'ospedale di Puttaparthi finanziato dalla sua organizzazione. Sai Baba secondo i suoi seguaci aveva poteri sovrannaturali, come quello di far apparire oggetti, curare malattie in fase terminale e ricordarsi delle sue vite precedenti. Fra i suoi fedeli, ex primi ministri e presidenti indiani, potenti uomini d'affari e la star indiana del cricket Sachin Tendulkar o l'attrice americana Goldie Hawn. Il numero di simpatizzanti è stimato in dieci milioni, presenti in più di cento Paesi. Sai Baba affermava di essere la reincarnazione di Sai Baba de Shirdi, santo indù morto nel 1918.

La sua organizzazione finanzia progetti di salute e di istruzione in India, in particolare degli ospedali che dicono di poter curare le malattie benigne ricorrendo a metodi non utilizzati dalla medicina tradizionale. Partito da Puttaparthi, l'impero di Sai Baba si è esteso in tutto il mondo. Uno dei suoi principali finanziatori era l'ex proprietario della catena di ristoranti Hard Rock Cafe, Isaac Burton Tigrett, venuto a vivere a Puttaparthi e che ha legato all'organizzazione del guru parte della sua fortuna.