Raid Nato a Tripoli, sette morti e 18 feriti
Colpita la regione attorno alla capitale. Jana: «Vittime civili»
TRIPOLI - Sette «civili» sono stati uccisi ieri sera, e altri 18 sono rimasti feriti, in una serie di incursioni aeree della Nato nella regione di Khellat al Ferjan, a sud-ovest di Tripoli: lo ha indicato l'agenzia ufficiale libica Jana. «Una fonte militare ha annunciato che sette persone sono state uccise fra i civili e altre 18 ferite nell'incursione dell'aggressore colonialista crociato che ha preso di mira la regione di Khellat al Ferjan», ha riferito l'agenzia.
La Jana ha aggiunto che i bombardamenti hanno distrutto un «certo numero di case ed hanno terrorizzato le donne e i bambini di questa regione». La televisione libica Allibya aveva indicato in precedenza che «la regione di Khellat al Ferjan è stata obiettivo di incursioni barbare e crociate che hanno fatto martiri e feriti fra gli abitanti della regione e distrutto le loro case».
Ieri la Nato aveva condotto alcune incursioni sulla regione di Bir al Ghanam, ad una cinquantina di chilometri a sud-ovest di Tripoli, facendo quattro morti «fra i civili», aveva riferito in giornata l'agenzia Jana.
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