Tripoli: leader di al Qaida sta raggiungendo Misurata
Per il portavoce del Governo libico: con lui altri «combattenti ben addestrati»
TRIPOLI - Il regime libico ha ribadito la sua accusa di un coinvolgimento di al Qaida nel conflitto in corso nel Paese, precisando che un leader dell'organizzazione terroristica starebbe raggiungendo la città di Misurata.
«Il coinvolgimento di al Qaida nel conflitto in Libia è dimostrato ogni giorno», ha detto alla stampa il portavoce del governo, Mussa Ibrahim, aggiungendo di essere in possesso di informazioni secondo cui Abdelhakim Al-Hasadi, «un noto leader di al Qaida» ha lasciato Bengasi per raggiungere Misurata, insieme ad altri 25 «combattenti ben addestrati». Secondo Ibrahim, Al-Hasadi è «molto conosciuto dall'intelligence di tutto il mondo».
«Purtroppo la coalizione è al corrente di questo (...) ed è disposta a lasciar passare membri di al Qaida da Bengasi verso Misurata», ha aggiunto. Il portavoce del regime ha quindi puntato il dito contro un altro islamista, Ismail Sallabi, membro del Gruppo islamico di combattimento libico (Gicl) e di al Qaida, che starebbe addestrando 200 «fondamentalisti» nella base militare '7 aprile' di Bengasi, con l'assistenza di una ventina di esperti inviati dal Qatar.
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