Voto regionale in due Land, la Cdu rischia la disfatta
L'ombra di Fukushima spinge Spd e Verdi. Quest'anno sono in programma cinque elezioni regionali
BERLINO - Gli elettori del Land tedesco del Baden-Wuerttemberg potrebbero mettere domani fine a 58 anni di governo locale della Cdu del Cancelliere Angela Merkel, il che rappresenterebbe la peggiore sconfitta per i conservatori dal 2000.
I sondaggi infatti prevedono una vittoria dei social-democratici e dei Verdi, con almeno quattro punti percentuali di vantaggio sulla Cdu e i liberali dell'Fdp: cavallo di battaglia della campagna elettorale è soprattutto la questione nucleare, dato che il Baden-Wuerttemberg ospita quattro dei 17 reattori tedeschi.
La catastrofe di Fukushima ha infatti convinto il Cancelliere a fare parziale marcia indietro sulla sua politica di mantenimento del nucleare, impegnandosi spegnere i reattori più vecchi e di rivedere le misure di sicurezza: una promessa tuttavia che per molti elettori non è affatto sincera e che ha spinto ancora più in alto i Verdi e la Spd, che nel precedente governo avevano approvato la dismissione delle centrali entro il 2020, decisione poi revocata da Merkel.
Scarse possibilità per la Cdu anche nella vicina Renania-Palatinato, anch'essa al voto domani e il cui governatore uscente, il social-democratico Kurt Beck, dovrebbe essere riconfermato senza difficoltà grazie anche all'appoggio dei Verdi, che entrerebbero a far parte del governo del Land.
Quest'anno sono in programma cinque elezioni regionali: la Cdu ha già perso nel maggio scorso quelle del Land più popolato, il Norreno-Vestfalia, e quelle di Amburgo a febbraio, ed è attualmente in minoranza al Bundesrat, la Camera alta tedesca eletta su base regionale.
- 15/03/2021 Germania, la CDU crolla alle elezioni regionali. Duro colpo per Angela Merkel
- 29/10/2018 Dall'Assia ennesimo schiaffo alla Merkel, che lascia (ma non troppo)
- 25/10/2018 Nuova batosta in vista per la Merkel: è la seconda in due settimane
- 22/10/2018 Merkel all'ultima spiaggia: potrebbe cadere già alle elezioni di domenica