Libia
Gheddafi ha parlato da rovine ex palazzo bombardato da Usa
L'edificio presidenziale distrutto da aviazione americana nell'86
TRIPOLI - Il discorso televisivo di Muammar Gheddafi - la sua prima dichiarazione pubblica dall'inizio dei disordini, il 15 febbraio scorso - è stato trasmesso dall'ex palazzo presidenziale, bombardato dagli aerei statunitensi nel 1986 come rappresaglia per un attentato avvenuto a Berlino Ovest.
Da allora il leader libico - che nel bombardamento perse una figlia adottiva - non occupa alcuna residenza fissa, ma vive sotto una tenda simile a quella adottata dai beduini del deserto. Gheddafi - che ha alternato promesse di perdono ai «giovani che non hanno colpe» a minacce di pena capitale per i «ratti», come ha definito i manifestanti - ha parlato per circa un'ora, protetto da un vetro blindato.
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