Fonti mediche: ieri almeno 18 morti a Bengasi
Ma alcune fonti di Al Jazeera dicono che sarebbero circa 120
TRIPOLI - Almeno 18 persone sarebbero state uccise ieri nelle violenze scoppiate a Bengasi, nell'Est della Libia. Lo hanno riferito fonti mediche dell'ospedale Al-Jalaa. Secondo un calcolo dell'agenzia France Presse, effettuato a partire da diverse fonti, almeno 59 persone sarebbero state uccise nella rivolta scoppiata da martedì in diverse città del Paese, soprattutto nella regione nordorientale della Cirenaica
L'organizzazione non governativa Human Rights Watch ha invece stilato un bilancio ben più pesante, di almeno 84 morti a partire solo da giovedì: 35 ieri a Bengasi e altri 49 giovedì (20 a bengasi, 23 ad El Beida, tre ad Ajdabiya e tre a Derna).
La maggior parte dei morti di ieri a Bengasi sarebbero stati uccisi da cecchini della forze di sicurezza. Tutti i medici della città sono stati chiamati all'ospedale di Al Jalaa, e la popolazione è stata esortata a donare sangue.
La televisione satellitare panaraba Al Jazeera ha riportato testimonianze secondo cui stamane vi sarebbero ancora morti nelle strade e immagini di 'obitori d'emergenza'. Nell'ospedale, secondo queste testimonianze, potrebbero esserci circa 120 morti.
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