25 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Dossier nucleare

Iran, a Istanbul si apre vertice con Paesi 5+1

Teheran sceglie la linea della fermezza. I precedenti colloqui tra le parti risalgono ad inizio dicembre a Ginevra e si sono conclusi senza risultati tangibili

TEHERAN - Si apre oggi ad Istanbul la conferenza sul dossier nucleare iraniano, cui partecipano l'Iran e i Paesi del 5+1: le aspettative per una risoluzione delle divergenze sono scarse, tanto più che ieri Teheran si è premurata di mostrare la massima fermezza, escludendo qualsiasi negoziato sui controversi programmi nucleari di Teheran.
I precedenti colloqui tra le parti risalgono ad inizio dicembre a Ginevra e si sono conclusi senza risultati tangibili, escluso quello di una dichiarazione di volontà a proseguire gli incontri.

I programmi nucleari sono in pieno sviluppo, le grandi potenze hanno adottato delle risoluzioni ma anche se ne adottassero centomila non avrebbe alcuna importanza: noi accogliamo la via della cooperazione ma occorre sapere che la nazione iraniana non cederà di una virgola», ha ammonito ieri il presidente Mahmoud Ahmedinejad. Per Washington il vertice di Istanbul dovrà segnare l'inizio di un «processo serio e concreto», secondo quanto dichiarato dal portavoce del Dipartimento di Stato americano, Philip Crowley.

I sei Paesi coinvolti nei negoziati (i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza e la Germania) sono decisi a far sì che all'ordine del giorno vi siano anche i programmi atomici: «Siamo convinti che l'ordine del giorno della conferenza debba essere globale, e debba includere anche tutti quegli aspetti che interessano le parti, ivi compreso l'Iran: quelle di sicurezza e quelle che è necessario risolvere per garantire il ritorno di Teheran in seno alla comunità internazionale», aveva avvertito una settimana fa il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.