27 aprile 2024
Aggiornato 02:00
L'ultimo risvolto

Nel pentolone WikiLeaks, tesori sommersi e un quadro di Pissarro

Società USA e spagnolo si contendono un tesoro da 500 milioni di dollari

NEW YORK- L'ultimo risvolto di WikiLaeks è degno della trama di un film thriller di Hollywood. I protagonisti sono il segretario di Stato americano Hillary Clinton, il governo spagnolo e un quadro dell'impressionista Camille Pissarro rubato dai nazisti.
Odyssey Marine Exploration, una società con sede in Florida che cerca tesori nascosti in mare, sta utilizzando i documenti riservati del Dipartimento di Stato rilasciati da WikiLeaks nella sua battaglia legale contro la Spagna, per decidere chi sia il vero proprietario di un tesoro più di 500 milioni di dollari in oro e argento recuperati dal relitto di un galeone spagnolo al largo delle coste portoghesi nel 2007.

I documenti contengono le comunicazioni tra il ministro spagnolo per la cultura e l'ambasciatore americano in Spagna, tutte mascherate sotto l'attento linguaggio della diplomazia internazionale. Secondo Odyssey le conversazioni dimostrerebbero che l'ambasciatore americano ha offerto di aiutare il governo spagnolo ad ottenere i tesori sommersi in cambio del rientro negli Stati Uniti del quadro di Pissarro, valore 20 milioni di dollari.
William Barron, un avvocato di New York che rappresenta la Spagna in tribunale, ha negato che ci fosse un accordo segreto tra i governi spagnolo e statunitense, il caso verrà risolto solo con la decisione del giudice, che non arriverà prima di qualche mese.