Papa: attentato vile che offende Dio e uomo
Benedetto XVI tornando, al termine dell'Angelus domenicale: «Rimaniamo uniti in Cristo»
ROMA - L'attentato contro la comunità cristiana copta in Egitto è stato «un vile gesto di morte» che «offende Dio e l'umanità intera». Lo ha detto Papa Benedetto XVI tornando, al termine dell'Angelus domenicale, sulla strage compiuta ad Alessandria D'Egitto.
«Ieri mattina - ha detto il Pontefice - abbiamo appreso con dolore la notizia del grave attentato contro la comunità cristiana copta compiuto ad Alessandria d'Egitto. Questo vile gesto di morte, come quello di mettere bombe ora anche vicino alle case dei cristiani in Iraq per costringerli ad andarsene, offende Dio e l'umanità intera, che proprio ieri ha pregato per la pace e ha iniziato con speranza un nuovo anno». «Davanti a questa strategia di violenze che ha di mira i cristiani, e ha conseguenze su tutta la popolazione - ha concluso il Papa -, prego per le vittime e i familiari, e incoraggio le comunità ecclesiali a perseverare nella fede e nella testimonianza di non violenza che ci viene dal Vangelo. Penso anche ai numerosi operatori pastorali uccisi nel 2010 in varie parti del mondo: ad essi va ugualmente il nostro affettuoso ricordo davanti al Signore. Rimaniamo uniti in Cristo nostra speranza e nostra pace».
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