In Sudan Clooney, Google e Onu insieme per prevenire la guerra civile
Progetto di vigilanza satellitare al confine tra nord e sud del paese. L'attore americano: «Vogliamo fare in modo che i potenziali responsabili di genocidio e altri criminali di guerra sappiano che li stiamo guardando»
WASHINGTON - Clooney, Google, l'Onu e alcune ong anti-genocidio si alleano per prevenire una possibile guerra civile in Sudan all'indomani del referendum sulla secessione, attivando una sorveglianza via satellite al confine tra Nord e Sud del Paese.
La Fondazione dell'attore americano, Not On Our Watch (Non sotto i nostri occhi, ndr) finanzierà l'avvio di un progetto, denominato Satellite Sentinel Project, che raccoglierà in tempo reale immagini da satellite mettendole in relazione con l'analisi sul campo dei progetti Enough Project e Harvard Humanitarian Initiative. I dati raccolti indicheranno i movimenti delle truppe, dei civili e altri segnali di potenziale conflitto. Il Programma operativo da Satellite dell'Onu e Google pubblicheranno online i risultati.
CLOONEY - «Vogliamo fare in modo che i potenziali responsabili di genocidio e altri criminali di guerra sappiano che li stiamo guardando, che il mondo li sta guardando», ha detto Clooney. «I criminali agiscono al buio. È molto più difficile commettere omicidi di massa sotto i riflettori dei media». La Fondazione di Clooney si augura che tutti questi avvertimenti prevengano le violenze. Il Satellite Sentinel Project sarà disponibile online a partire da oggi all'indirizzo www.satsentinel.org. Il 9 gennaio si svolgerà nel Sudan del Sud un referendum sull'indipendenza della regione, previsto nel 2005 con gli accordi che misero fine alla guerra civile, durata 21 anni e responsabile della morte di due milioni di persone e dell'esodo di quattro milioni di abitanti.
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