24 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Religione

Pedofilia, è scontro nella Chiesa belga

Il primate rifiuta le dimissioni. Lettera di Leonard dopo le critiche su aids, gay e preti abusatori

BRUXELLES - E' scontro nella Chiesa belga, teatro, solo pochi mesi fa, di aspre polemiche sulla pedofilia. Monsignor André Joseph Leonard, arcivescovo di Bruxelles e primate del Belgio, ha respinto oggi le critiche che gli sono piovute addosso nei giorni scorsi. Qualcuno si è spinto a chiederne le dimissioni. Il suo portavoce, Juergen Mettepenningen, si è dimesso ieri con accuse pesanti: «Monsignor Leonard si è comportato a volte come un guidatore che va contromano convinto che siano tutti gli altri a sbagliarsi». In particolare, il portavoce ha criticato il suo superiore per alcune dichiarazioni che hanno fatto scandalo in Belgio sull'aids come punizione divina, sui gay e sui preti pedofili. Il primate del Belgio reagisce oggi con una lettera ai fedeli belgi nella quale intende «contribuire alla pace dei cuori». Torna su tutte le critiche che gli sono state rivolte e non menziona neppure l'ipotesi di dimissioni.

POLEMICHE - Nei mesi scorsi, la Chiesa belga ha dovuto affrontare più di una polemica sulla pedofilia. Ad aprile il Papa ha accettato ad aprile le dimissioni del vescovo di Bruges Roger Vangheluwe che aveva ammesso di avere abusato sessualmente di un nipote all'epoca in cui questi era minorenne. Nelle inchieste è stato coinvolto anche l'ex primate, il cardinale Godfried Danneels. In estate, una perquisizione della polizia nella sede dell'arcivescovado di Bruxelles ha suscitato una dura reazione del Vaticano.