Ahmadinejad: la Russia ci ha venduti a Washington
Il Presidente iraniano condanna la decisione russa di annullare la vendita di missili S-300 al regime
TEHERAN - La Russia «ha venduto» l'Iran agli Stati Uniti annullando un contratto per la vendita a Teheran di missili S-300: lo ha detto oggi il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, durante un discorso trasmesso in diretta televisiva. «Alcuni, sotto l'influenza di Satana, pensano di potere annullare unilateralmente e illegalmente un contratto nel settore della difesa e ritengono che ciò porterà danno alla nazione iraniana», ha spiegato il leader di Teheran. «Ci hanno venduti ai nostri nemici (gli Stati Uniti, ndr) annullando il contratto unilateralmente», ha insistito Ahmadinejad.
Il presidente russo Dmitri Medvedev ha annunciato il 22 settembre scorso di avere posto il veto alla vendita dei controversi missili S-300 all'Iran, in applicazione di una nuova risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu che prevede ulteriori sanzioni contro Teheran, che non rinuncia al suo discusso programma nucleare.
La Casa Bianca aveva salutato questa decisione con grande soddisfazione. La Russia ha fatto sapere che intende risarcire l'Iran della rata già versata per l'acquisto dei missili.
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