2 maggio 2024
Aggiornato 21:30
Il vertice

Il G20 dice si alla riforma del Fmi

Dopo il vertice in Corea del Sud più peso ai paesi emergenti. L'Italia resta nel board

GYEONGJU - I Paesi del G20, riuniti a Gyeongju, in Corea del Sud, hanno raggiunto un accordo per la riforma del Fondo Monetario Internazionale. «Si tratta della riforma più importante mai adottata dal Fondo monetario internazionale, è un accordo storico» ha annunciato il direttore dell'istituzione di Washington, Dominique Strauss-Kahn.
La riforma, di cui il presidente sudcoreano, Lee Myung-Bak, aveva sottolineato la necessità, «non è ancora che una proposta che deve essere sottoposta al consiglio di amministrazione del Fondo» che si riunirà all'inizio di novembre, ha reso noto il suo direttore generale. La riforma decisa al vertice dei ministri delle finanze del G20 «legittimerà totalmente il consiglio di amministrazione», dove siederanno «i dieci più importanti azionisti: gli Stati Uniti e il Giappone, quattro Stati europei (Francia, Germania, Gran Bretagna e Italia) e i Paesi Bric» ovvero Brasile, Russia, India e Cina, ha aggiunto Strauss-Kahn.
La riforma aumenterà il capitale dell'istituzione e i seggi dei Paesi emergenti nel suo consiglio di amministrazione.