1 agosto 2025
Aggiornato 20:00
Il Nobel a Liu Xiaobo

Radio Hong Kong: Liu ha incontrato la moglie

Si temeva per la sorte di Liu Xia: da venerdì nessuno era riuscito a parlare con lei, dopo che era partita scortata dalla polizia

PECHINO - Il premio Nobel per la pace, Liu Xiaobo, questa mattina avrebbe incontrato la moglie in carcere. Lo riporta Rthk, una radio di Hong Kong. A riferirlo è stato il fratello più giovane del dissidente, in carcere dallo scorso anno dopo essere stato condannato a 11 anni per sovversione. L'uomo lo avrebbe a sua volta saputo dalla madre di Xia, la moglie del vincitore del Nobel, che ora potrebbe così essere a conoscenza del premio ricevuto.
Ieri, l'avvocato dei Liu aveva denunciato «la scomparsa» di Xia, di cui temeva l'arresto.

CUBA: PREMI DISGUSTOSI - Il regime cubano è disgustato dai premi nobel per la Pace e la Letteratura, assegnati al dissidente cinese Liu Xiaobo e allo scrittore peruviano Mario Vargas Llosa. Il sito web del governo, Cubadebate.cu, avrebbe preferito che il Nobel per la Pace fosse assegnato al presidente boliviano Evo Morales o alle «Madri di Plaza de Mayo», impegnate contro la dittatura argentina. Per l'Avana, stretta alleata di Pechino, «non c'è differenza alcuna» tra Liu e «il genere di «dissidenti» che gli Usa hanno usato per anni come «quinte colonne» in quei Paesi che dissentivano dall'egemonia» americana.
Cubadebate non ha risparmiato critiche a Vargas Llosa, amico di Fidel Castro fino al 1971 quando ruppe con il regime dopo l'arresto del dissidente, Heberto Padilla. L'autore peruviano «avrebbe dovuto ricevere il premio molti anni fa quando era uno scrittore e non un politico», sostiene il sito che definisce Vargas Llosa «un apostata della sinistra» e uno » degli ideologi più reazionari dei nostri tempi».