20 aprile 2024
Aggiornato 14:00
I vertici mondiali

Ecco i temi all'Assemblea generale dell'ONU

Nella 65esima sessione, focus sugli obiettivi del millennio: sviluppo, sicurezza e riforme

NEW YORK - Le grandi sfide internazionali, rappresentate dagli Obiettivi di sviluppo del millennio e dalla lotta ai cambiamenti climatici. Gli obiettivi politici, come la riforma del Consiglio di Sicurezza, il rilancio della Conferenza sul Disarmo, lo sviluppo dei rapporti tra Nato e Russia, il miglioramento delle relazioni tra Occidente e Iran. La difesa dei diritti umani, con l'Italia concentrata soprattutto sull'abolizione delle mutilazioni genitali e sulla libertà religiosa. La stabilizzazione di Afghanistan, Sudan, Somalia. E il Medio Oriente, con un possibile terzo round dei colloqui di pace tra israeliani e palestinesi. Temi al centro di riunioni, incontri bilaterali, interventi che si susseguiranno da oggi a sabato, per la 65esima sessione annuale dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York.
Sessione che si è aperta ufficialmente il 14 settembre, con il discorso del nuovo presidente dell'Assemblea, lo svizzero Joseph Deiss. Ma che entrerà nel vivo durante questa settimana.

Da oggi a mercoledì, tre giornate dedicate ai «Millennium Development Goals», gli otto obiettivi fissati nella Dichiarazione del millennio delle Nazioni Unite, firmata nel settembre del 2000. Gli Stati si sono impegnati, entro il 2015, a raggiungerne otto: sradicare la povertà estrema e la fame; garantire l'educazione primaria universale; promuovere la parità dei sessi e l'autonomia delle donne; ridurre la mortalità infantile; migliorare la salute materna; combattere l'Hiv/Aids, la malaria e altre malattie; garantire la sostenibilità ambientale; sviluppare un partenariato mondiale per lo sviluppo.