29 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Viaggi Apostolici

Per il Papa un viaggio fra Scozia, Londra e beatificazione Newman

La visita ufficiale del Pontefice fra le proteste, gli Anglicani e l'ombra della pedofilia. Permesso speciale per Hide Park, poco distante «Protest the Pope»

CITTÀ DEL VATICANO - Si allunga l'ombra dello scandalo pedofilia sul viaggio che il Papa svolgerà in Gran Bretagna da domani a domenica prossima, nonostante l'agenda di Benedetto XVI sia focalizzato su altre tematiche, a partire dal rapporto con gli anglicani e il dialogo - a volte il contrasto - con la società britannica secolarizzata.
Benedetto XVI viene accolto all'aeroporto di Edimburgo dal principe consorte, Filippo, inviato in via straordinario dalla regina Elisabetta II ad accogliere un capo di Stato straniero qual'è il Pontefice. Quella di Ratzinger in Inghilterra è infatti la prima 'visita di Stato' di un Papa nel Regno Unito, se si considera che il viaggio che Giovanni Paolo II vi compì nel 1982 - nel bel mezzo della guerra delle isole Falkland - era solo una 'visita ufficiale'.

Per Benedetto XVI sono previsti numeri di fedeli meno impressionanti - alcuni dei biglietti dei grandi eventi pubblici di Ratzinger sono rimasti invenduti - ma un'accoglienza comunque calorosa da parte degli oltre cinque milioni di cattolici britannici, una minoranza del nove per cento circa sul totale della popolazione. Dopo la prima tappa in Scozia - udienza dalla regina nella residenza estiva del Holyrood Palace, a Edimburgo, e messa pubblica nel pomeriggio al Bellahouston Park di Glasgow - il Papa si recherà in serata a Londra, dove pernotterà, presso la nunziatura apostolica, per tutto il suo soggiorno britannico.

Il secondo giorno, venerdì 17, sarà denso di appuntamenti: con il mondo dell'educazione cattolica al St Mary's University College, con i leader di altre religioni nel vicino Waldegrave Drawing Room e, nel pomeriggio, nel Lambeth Palace con l'arcivescovo di Canterbury, il primate anglicano Rowan Williams, e con gli esponenti della società civile, del mondo accademico, culturale e imprenditoriale e diplomatico britannico nel Westminster Hall, dove Thomas More venne condannato a morte. Qui, tra gli altri, il Papa saluterà anche gli ex premier Margaret Thatcher, John Major, Tony Blair e Gordon Brown. La giornata pubblica di Ratzinger si concluderà con la celebrazione ecumenica nella abbazia di Westminster, mentre, nel Lancaster House, le delegazioni della Santa Sede (guidata dal cardinale Bertone) e del governo britannico (con il premier Cameron a capo), avranno un 'working dinner' nel quale, con tavolate a tema, verranno discussi i temi di comune interesse (sviluppo, clima e ecologia, disarmo, immigrazione, Europa). Benedetto XVI inizierà il suo terzo giorno di viaggio, sabato 18, ricevendo i leader politici britannici nella residenza del primate inglese Nichols: il premier Cameron, il vicepremier Clegg e la capa dell'opposizione Harriet Harman. Alle dieci celebrerà messa nella cattedrale del Preziosissimo sangue di Nostro Signore Gesù Cristo e nel pomeriggio visita la casa di riposo St Peter's Residence. Infine, alle 18.15 presiederà una veglia di preghiera per il cardinale John Henry Newman, che beatificherà il giorno dopo a Birmingham.

PePer permettere al Papa di svolgere questa cerimonia a Hide Park è stato necessaria una specifica autorizzazione delle autorità britanniche, poiché, pur noto per il suo 'speakers corner' nel quale chiunque può salire su uno sgabello e tenere comizi di ore, nel parco londinese non si possono svolere di norma manifestazioni religiose. A pochi metri di distanza, nel frattempo, si srotolerà per le strade di Londra 'Protest the Pope', una manifestazione di protesta contro la visita di Stato del Papa, accusato di discriminare i gay, di non voler curare l'aids con i preservativi e di sottovalutare il dramma degli abusi sessuali sui minori da parte dei preti. Un sondaggio del Tablet, prealtro, ha rilevato che due terzi della popolazione britannica è indifferente alla visita papale, e solo una minoranza è fortemente ostile.

Beatificazione di Newman - L'ultimo giorno, infine, il Papa presiederà straordinariamente la cerimonia di beatificazione di Newman, filoso e teologo inglese (1801-1890), nato anglicano, convertitosi allal cattolicesimo e morto cardinale, molto caro a Ratzinger per i suoi numerosi scritti su Dio e la coscienza, la ragione e la fede. Il 'coraggio intellettuale' di Newman 'è ammirevole. E' qualcosa che molti cattolici intravedono in Papa Benedetto XVI', ha scritto di recente sull'Osservatore Romano Tony Blair, convertitosi anch'egli al cattolicesimo dall'anglicanesimo. Proprio in un'udienza da Ratziner in Vaticano, peraltro, l'ex premier regalò al Papa un ritratto autografo di Newman. Dopo un incontro con i vescovi d'Inghilterra, Galles e Scozia, domenica, il Papa farà rientro in serata in Vaticano.