Il viaggio del Papa, i sindacati scozzesi minacciano disagi
«Un Cessna con striscione chiederà il sostegno a Ratzinger per le vertenze sull'occupazione»
GLASGOW - Scioperi, picchetti e anche un velivolo con uno striscione. Sono alcune delle azioni dimostrative che i sindacati scozzesi minacciano di mettere in atto quando il Papa visiterà Glasgow, il 16 settembre prossimo, per sensibilizzare l'opinione pubblica in merito ad una vertenza su retribuzioni e livelli occupazionali di Glasgow Life, la società che gestisce per il comune piscine, librerie e teatri ed ha previsto un duro piano di risanamento e ristrutturazione.
La stampa scozzese riferisce che diversi sindacati - Unison, Gmb, Bectu e Unite - stanno organizzando picchetti in alcune delle strutture che quel giorno ospiteranno molti ecclesiastici. Le manifestazioni potrebbero interessare anche il Bellahouston Park dove Benedetto XVI celebrerà messa con 100mila fedeli.
«Un modo per attirare l'attenzione sulla vertenza sarà di attaccare uno striscione a un aereo Cessna nel quale si chiede il sostegno del Pontefice ai lavoratori in sciopero. Ne parleremo con le autorità dell'aviazione civile nei prossimi giorni», spiega Martin Doran del sindacato Gmb ai media scozzesi. «Chiederemo alla Guardie svizzere di unirsi ai nostri picchetti». Il sindacalista afferma: «Molti dei nostri membri sono cattolici, anche io sono cattolico, ma data la gravità della situazione e la mancanza di una risposta positiva alle nostre aperture, ci sarà notevole sostegno a questo tipo di azioni».