10 dicembre 2024
Aggiornato 18:30
Sequestrato lo scorso aprile

Niger, Al Qaida: abbiamo ucciso l'ostaggio francese

In rappresaglia alla morte di sei terroristi. L'Eliseo non conferma la notizia

IL CAIRO - Al Qaida nel Maghreb islamico (Aqmi) ha annunciato nella notte di aver ucciso l'ostaggio francese Michel Germaneau, 78 anni, sequestrato lo scorso aprile in Niger. La notizia è stata diffusa in un messaggio audio trasmesso dalla televisione satellitare araba al Jazeera, ma per il momento le autorità francesi non l'hanno confermata. L'Eliseo si è limitato a precisare che sono in corso verifiche.

Il leader di Aqmi, Abdelmalek Droukdel, ha comunicato nel messaggio audio diffuso da al Jazeera che al Qaida nel Maghreb ha giustiziato l'ostaggio francese in rappresaglia alla morte di sei componenti dell'organizzazione terroristica, avvenuta a seguito di un raid delle forze mauritane. Il ministero della Difesa francese aveva annunciato venerdì che Parigi aveva assicurato «un sostegno tecnico e logistico a un'operazione della Mauritania» contro Aqmi, che deteneva l'ostaggio francese, senza precisare quando e dove questa operazione avesse avuto luogo. Secondo organi di informazione spagnoli, si è trattato di un tentativo per liberarlo, circostanza che né Parigi né Nouakchott hanno confermato.

Michel Germaneau, 78 anni, ingegnere in pensione che lavorava nel settore petrolifero algerino, fu rapito il 22 aprile nel nord del Niger. L'11 luglio scorso, Aqmi aveva minacciato di giustiziare il cittadino francese se la Francia non avesse risposto entro due settimane alla sua richiesta di scambio di detenuti.