29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Missione ISAF

Petraeus: occorre essere uniti

Il nuovo comandante delle truppe USA e della NATO: «Il successo degli afgani sarà il successo di tutti»

KABUL - E' un invito all'unità di intenti quello che il nuovo comandante delle truppe Usa e della Nato in Afghanistan, il generale David Petraeus, ha rivolto questa mattina a tutte le autorità civili e militari impegnate negli sforzi di ricostruzione dell'Afghanistan. La cooperazione «non è un'opzione» ma deve essere una scelta precisa e senza ripensamenti, ha detto il comandante Usa, che ha sostituito nell'incarico il suo omologo Stanley McChrystal.

Petraeus è arrivato ieri a Kabul ed ha fatto oggi la sua prima apparizione pubblica in una cerimonia all'ambasciata americana nella capitale afgana, in occasione delle celebrazioni per l'Independence Day. Alla cerimonia hanno partecipato circa 1.700 ospiti afgani, americani e internazionali.

«Nel quadro di questo sforzo importante, la cooperazione non è un'opzione. Esponenti civili e militari afgani e internazionali, siamo tutti parte di uno stesso team che ha un unico obiettivo», ha detto Petraeus. Occorre compiere «uno sforzo durante il quale si deve mostrare unità di intenti», ha aggiunto il generale, assicurando che «il successo degli afgani è il successo di tutta la comunità internazionale».