28 agosto 2025
Aggiornato 00:00
Medio Oriente

Vertice a Istanbul dei Paesi asiatici

Israele contro tutti. Condanna unanime per il blitz contro le navi dirette a Gaza e nucleare

GERUSALEMME - Israele contro tutti, al vertice sulla sicurezza organizzato a Istanbul dalla Cica, un'organizzazione per la cooperazione dei Paesi asiatici. Un vertice dove si è discusso di nucleare e dell'assalto alla «Freedom Flotilla».

L'ASSALTO ISRAELIANO - Ventuno Paesi su 22 (l'unico voto contro, ovviamente, quello di Israele) hanno condannato il raid israeliano contro le navi di attivisti pro-Palestina «in violazione della carta dell'Onu e del diritto internazionale». I firmatari del documento di condanna hanno sostenuto anche la necessità «di una commissione d'inchiesta dell'Onu indipendente, credibile e trasparente». «La Turchia non dimenticherà» ha detto il presidente turco, Abdullah Gul, che ha aggiunto: «Le conseguenze di questi atti, commessi con odio e vendetta, saranno evidenti». A margine del vertice, il primo ministro russo, Vladimir Putin, ha dichiarato che Mosca ha intenzione di sollevare la questione di un'inchiesta sul raid davanti all'Onu.

MEDIO ORIENTE LIBERO DAL NUCLEARE - Ma il vertice ha affrontato, come da programma, il tema della sicurezza. E la conclusione, anche in questo caso, è andata contro lo Stato ebraico. Il Medio Oriente deve essere libero dal nucleare, Israele firmi il Trattato di non proliferazione nucleare e metta il suo armamento a disposizione dell'Agenzia per l'energia atomica: questa la conclusione cui sono arrivati la Turchia e la stragrande maggioranza dei Paesi che hanno partecipato al summit.