28 marzo 2024
Aggiornato 21:00
Marea nera

Obama: usciremo da questa crisi, ma servirà tempo

Il presidente americano: «L'economia del Golfo subirà danni sostanziali»

NEW YORK - Parlando della catastrofe ecologica nel Golfo del Messico il presidente Barack Obama ha assicurato agli americani: «Sono sicuro che supereremo questa crisi, ma ci vorrà tempo». Ora che la calotta installata da Bp sulla falla sta iniziando a catturare il petrolio, Obama sfodera con sicurezza l'ottimismo che lo ha sempre caratterizzato e che, di fronte alla sua 'Katrina' sembrava latitante. Anzi, questo disastro, «ci darà l'opportunità per migliorare la qualità della vita nel Golfo», ha detto ai giornalisti dopo un incontro con membri del governo e autorità federali impegnate nel contenimento della macchia di petrolio.

Tuttavia, l'ottimismo di Obama non manca di solido realismo: l'impatto della marea nera sull'economia del Golfo sarà «sostanziale», non nasconde. Il presidente ha poi invitato i pescatori e tutti coloro che sono stati messi economicamente in ginocchio dalla catastrofe a documentare tutti i danni subiti affinché Bp possa pagare. Obama ha infatti ribadito ancora una volta che la British Petroleum sarà l'unica e sola responsabile di tutte le spese causate dalla marea nera nel Golfo.

Obama ha poi detto che la soluzione non si avrà finché non saranno completati i pozzi di 'soccorso' che Bp sta scavando e che si prevede saranno terminati in agosto. Il presidente ha anche invitato Bp a fare in modo che tutti i dispositivi e tecniche utilizzate per risolvere la situazione possano funzionare anche in caso di uragano. «Stiamo utilizzando tutti i mezzi - ha detto inoltre - per essere sicuri che l'impatto dulle spiagge sia minimo».