29 marzo 2024
Aggiornato 05:30
Medio Oriente

Egitto: via la nazionalità agli sposati con israeliane

In base ad una sentenza dell'Alta Corte egiziana valida anche per gli eventuali figli nati dal matrimonio

IL CAIRO - L'Alta Corte egiziana ha confermato la sentenza che priva della nazionalità quegli egiziani che risultassero sposati con delle israeliane, così come gli eventuali figli nati dal matrimonio.

Sia il Ministero egiziano degli Interni che quello degli Esteri avevano presentato appello contro la sentenza di primo grado, osservando come una decisione in merito dovesse piuttosto spettare al Parlamento: la Corte - nonostante il trattato di pace esistente fra Egitto e Stato ebraico - ha tuttavia stabilito che la legge egiziana «mette in guardia contro ogni matrimonio con una persona considerata come sionista» e non si può permettere la nascita di una generazione «che non sia leale all'Egitto e al mondo arabo», tanto che i figli risultanti da tali matrimoni misti non dovrebbero essere autorizzati a svolgere il servizio militare.

Non esistono cifre affidabili sul numero di matrimoni misti, ma secondo la Corte si tratterebbe di almeno 30mila coppie di cui solo nel 10% dei casi la moglie risulterebbe araba israeliana. Sono infatti migliaia gli egiziani - specie quelli residenti in Iraq ed emigrati a causa della Guerra del Golfo - che si sono stabiliti in Israele in cerca di lavoro.