27 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Omicidio Padovese

Oggi l'autopsia sul corpo del vescovo ucciso

Le autorità turche escludono una motivazione politica per l'omicidio

ANKARA - Le autorità turche hanno disposto l'esecuzione di un'autopsia sul corpo di Monsignor Luigi Padovese, il vicario apostolico per l'Anatolia ucciso ieri nel giardino della sua casa ad Iskenderun, nel Sud della Turchia. L'esame auto sarà condotto oggi, ma ci sono pochi dubbi sulle cause della morte del vescovo italiano e sull'autore dell'assassinio, l'autista, che secondo vari testimoni soffriva di depressione e stava attraversando un periodo particolarmente difficile.

Mehmet Celalettin Lekesiz, il governatore della provincia di Hatay da cui dipende Iskenderun, ha escluso «un atto politico». Ha precisato che l'autista, Murat A. (il cognome per ora non viene diffuso, ndr), è stato ritrovato con la probabile arma del delitto, un coltello, e subito arrestato. «Stiamo indagando, ma sembra che si tratti di un affare privato, senza motivazioni politiche», ha detto il governatore.

L'omicidio del religioso cattolico, che riporta alla mente la tragica fine di don Andrea Santoro - ucciso in chiesa a Trebisonda, nel 2006 - coincide con la partenza di Benedetto XVI per Cipro. Sull'isola divisa dal 1974 tra greco-ciprioti e nord controllato dalla Turchia Padovese oggi doveva accogliere il Pontefice, come lo accolse nel 2006 in Turchia.