Lieberman: si ad un'inchiesta interna con membro internazionale
Il Ministro degli Esteri israeliano sarebbe favorevole alla proposta degli Usa: «Serve una commissione trasparente»
GERUSALEMME - Il ministro degli Esteri israeliano, Avigdor Lieberman, si è espresso favorevolmente sulla proposta degli Stati Uniti, che oggi hanno chiesto ad Israele di avviare una inchiesta indipendente sul sanguinoso assalto di lunedì al largo di Gaza e di associarvi un osservatore statunitense.
«Non abbiamo nessuna ragione di temere una commissione di inchiesta. Ho detto al Primo ministro che dovremmo creare una commissione di inchiesta aperta e trasparente», ha dichiarato Lieberman a Radio Israele, citato dall'edizione online del quotidiano Haaretz. «Abbiamo interesse a creare la nostra commissione e non lo facciamo per pressioni esterne», ha insistito il capo della diplomazia. «Abbiamo giuristi eccellenti e uno di loro ha già dato la sua disponibilità a prendere la guida della commissione E se vogliono includervi un membro internazionale di qualche tipo, va anche bene anche questo», ha concluso Lieberman.
Fonti politiche nelle ultime ore riferivano che il Primo ministro, Benjamin Netanyahu, non sarebbe invece troppo convinto della proposta americana e starebbe prendendo tempo, soprattutto perchè il suo ministro della Difesa, Ehud Barak, sarebbe contrario ad accettarla. Dall'ufficio del primo ministro hanno sottolineato che in questa fase è prematuro parlare di una commissione di inchiesta. Tuttavia, alcuni ministri del «gruppo dei sette» (il gruppo ristretto convocato abitualmente dal primo ministro per discutere delle questioni sensibili) hanno detto che un'inchiesta dovrebbe essere avviata urgentemente.