3 settembre 2025
Aggiornato 11:30
L'assalto israeliano

Angela Lano: Israele mostra il volto brutale

La giornalista e attivista di Pro Palestina racconta la sua vicenda: «Ma presto partiremo con 20 navi»

MILANO - «Israele ha mostrato il suo volto più brutale e crudele». Angela Lano, la giornalista e attivista pro Palestina arrestata dalle forze israeliane dopo il blitz contro la Freedom Flottilla, racconta la sua vicenda dopo lo sbarco a Malpensa. «Il nostro rapimento in acque internazionali - aggiunge Lano - è stato fatto per scoraggiare gli aiuti: noi siamo però pronti a partire per Gaza quanto prima, forse in due mesi, e non con sette ma 20 navi».
Angela Lano ha raccontato ai cronisti che gli uomini sono stati picchiati e ha aggiunto che «eravamo una flottiglia umanitaria con attivisti e giornalisti al seguito, il cui obiettivo era di raggiungere la Striscia di Gaza per portare aiuti, 10 milioni di euro fra carrozzine, medicinali e case prefabbricate e invece tutto è stato sequestrato al porto di Ashdod, chissà quando sapremo che fine faranno questi aiuti».