3 ottobre 2025
Aggiornato 07:00
L'assalto alla nave degli aiuti

Israele: gli attivisti volevano linciare i soldati

Le autorità israeliane diffondono un video dell'assalto

TEL AVIV - Le autorità israeliane hanno diffuso nel pomeriggio alcune immagini in bianco e nero dell'assalto compiuto la scorsa notte dall'esercito contro il convoglio navale di attivisti filo-palestinesi che stava tentando di rompere il blocco nella Striscia di Gaza, per portare aiuti umanitari alla popolazione locale. Fonti militari hanno detto che gli attivisti hanno cercato di linciare gli uomini saliti a bordo.

VIDEO - Le autorità israeliane hanno detto che i soldati sono stati costretti ad aprire il fuoco contro gli attivisti dopo che questi li hanno attaccati con coltelli, bastoni e proiettili sparati da due pistole sottratte ai militari saliti a bordo di una delle navi. Le immagini - hanno precisato - confermano questa versione dei fatti. Il video mostra gli attivisti che prima accerchiano e poi si scontrano con i militari, scesi dagli elicotteri su una delle navi del convoglio per mezzo di corde. A un certo punto si vedono anche gli attivisti che lanciano un oggetto, che i militari hanno identificato come un ordigno incendiario.

Fonti militari a loro volta hanno detto al quotidiano israeliano Haaretz che gli attivisti a bordo della nave battente bandiera turca, la Mavi Marmara, hanno provato a linciare i soldati israeliani saliti a bordo. Gli attivisti hanno attaccato i militari con spranghe di ferro. Questi ultimi - hanno aggiunto le fonti - hanno aperto il fuoco dopo che un soldato è stato colpito alla testa.
Anche il ministro della Difesa Ehud Barak, parlando in conferenza stampa, ha detto che i responsabili dell'accaduto sono gli organizzatori del convoglio navale, dicendosi comunque dispiaciuto per le vittime. Secondo un ultimo bilancio fornito dall'esercito israeliano almeno nove persone sono morte nell'assalto.